Cos’ è il lavoro di tipo psicoanalitico
Freud precisava che la psicoanalisi agisce come le arti plastiche, più che come le arti pittoriche. Ovvero, nel suo intervento, la psicoanalisi agisce “per levare” e non “per mettere”.
Proprio come dare vita a una scultura: si leva via la materia plastica, si parcellizza la struttura complessa in strutture più semplici. Esplicitando le determinanti dei sintomi, le dinamiche che agiscono nel produrre specifici comportamenti e intrecci relazionali, che si ripetono nel tempo.
In un certo senso, nell’atto del creare e curare, la psicoanalisi “rompe” sovrastrutture, argina, leviga, circoscrive, tiene, contiene aspetti della persona per aiutarla a ritrovarsi, in un’identità “nuova” prima sconosciuta.
Affrontare il dolore, che è un aspetto importante del lavoro psicoanalitico, può essere vissuto dai pazienti come qualcosa di difficile; tuttavia è solo attraverso questo lavoro che è possibile anche procedere verso un miglioramento della propria vita.